Sono in partenza per Londra e devo arrivare a Linate per le 10.30, milioni di cose potrebbero andare storte e invece, stranamente va tutto bene, treno in orario, con solo il dettaglio che sembra di stare sul treno del film con Tom Hanks. Tento una estrema difesa bloccando il bocchettone dell'aria condizionata con la diga di carta ma fa comunque un freddo becco.
Esco dalla stazione centrale e il bus per Linate è già lì, parte dopo dieci minuti e anche quello arriva in orario. Tutta questa positività mi innervosisce, comincio a temere di vedermi cadere addosso un asteroide.
I boccia sono tutti in orario, l'asteroide diventa sempre più grande; per fortuna la british airways rimette tutto a posto: arriviamo al check-in e ci sono tre file, una per i vips, una per chi ha fatto il check-in online e una per noi popolo bove. L'impiegato del nostro banco, appena ci vede arrivare, si alza e se ne va. Vabbè, penso, magari deve andare in bagno, in fondo quelli sono diritti umani. Peccato che poi per i successivi venti minuti il banco rimanga vuoto e noi in piedi come dei mamelucchi a fissare la sedia vuota.
Quando alla fine si materializza una collega del fuggitivo, mi avvicino speranzosa al banco per fare il check-in ed ecco che improvvisamente il computer va in tilt (quella capatina a Sarsina per l'esorcismo sembra sempre più indicata).
Alla fine se dio vuole ci cecchinano tutti e ci dirigiamo verso il gate. Trattasi del B28 che pare stare proprio alla fine dell'aeroporto, viene da pensare che se camminassimo ancora un po' vedremmo le Bianche Scogliere.
Arriviamo al controllo documenti UK e lì ci aspetta la sorpresa, sono chiusi. No, dico, il controllo passaporti e carte d'identità è chiuso! Un po' come andare al pronto soccorso e trovare il cartello "torno subito". Sperando in una qualche spiegazione mi avvicino al cabinato e un tipo mi dice "signora apriamo di nuovo tra dieci minuti, alle 12", come se fosse Zara che riapre dopo la pausa pranzo. Non so, ci ripenso anche adesso ma la mia testa resta piena di domande (lo confesso, c'è anche qualche madonna). Alla fine si degnano di aprire e riusciamo ad arrivare al gate, quel B28 improvvisamente tanto simile al lasciapassare A38 di Asterix.
Per ora direi che l'asteroide è scongiurato, grazie a tutti quelli che ci hanno messo del loro per scongiurare la tragedia.
Vi tengo aggiornati.