- Entrate in un hotel che sulla carta sarebbe un quattro stelle ma si trova proprio in bocca alla superstrada; le cose peggiorano ulteriormente quando scoprite che le vostre camere sono lato strada e gli infissi sono quelli della casa di marzapane di Hansel e Gretel.
Per fortuna, precedenti esperienze (vedi Hotel delle Bolle ) vi hanno preparato a ogni evenienza, in valigia mettete sempre un paio di tappi per le orecchie.
- Prima di andare in camera chiedete informazioni per la cena e il ragazzo della reception pronuncia questa frase: se volete cenare, vi consiglio di prenotare.
Seguendo il suo consiglio, prenotate per le 21 e all'orario stabilito scendete al ristorante.
Quando finalmente il cameriere esce dalla cucina, lo informate della prenotazione; lui vi fissa per un momento e poi vi fa segno di sedere dove volete, tanto di tavoli apparecchiati per voi non c'è traccia. In Umbria prenotare avrà un altro significato?
Di lì a poco il cameriere torna e cala sul vostro tavolo un fagotto che, una volta aperto, conterrà un origami-tovagliolo, le posate e un bicchiere.
Per l'altro coperto devono essersi stancati di fare origami, perché il giovine butta lì una tovaglietta americana, due posate e un tovagliolo piegato alla buona.
- Finita la cena tornate in camera per fare una doccia ma il 4 stelle non prevede la cuffia per la doccia in bagno; oltretutto, il portasapone del bidet è posizionato in modo da ledervi il menisco se solo tentate di sedervi.
- Quando poi aprite il frigo bar, lo trovate vuoto, ci sono solo due tristissime bottigliette d'acqua; ciononostante, al checkout il conciergie vi chiederà se avete consumato qualcosa dal bar.
- Avete chiesto alla reception la sveglia per le 7.15 mentre la collega, che preferisce riposare un po' di più, ha optato per le 7.30; non che importi, vi sveglieranno entrambi alle 7.15.
- La colazione è un altro momento interessante; il cameriere esce dalla cucina con varie bevande sul vassoio ma non ricorda di chi siano, quindi vi tocca agire velocemente, altrimenti qualcuno si approprierà del vostro tè e a voi toccherà aspettare il prossimo giro, tra chissà quanto.
Ce ne sarebbero ancora ma per questa volta non voglio strafare, mi fermo qui e lancio la mia proposta ai Signori della Televisione: in caso vi servissero idee nuove per rendere più frizzanti e imprevedibili i prossimi episodi del programma, la sottoscritta è ben lieta di offrire i suoi servigi; questo sì, in cambio di una fornitura a vita di patatine di qualità.
Per contatti: estremariluttanza12@gmail.com