giovedì 29 settembre 2011

I menu di Benedetta

Io cerco di tenere a bada il Godzilla che è in me, giuro ci provo davvero ma, di tanto in tanto, la mia parte tirannosauro viene fuori in modo preoccupante.
L'altro giorno facendo zapping sono capitata sul nuovo programma di Benedetta Parodi su La 7; trattasi dell'ennesimo programma di cucina (in tv ce ne propinano ormai un numero spropositato), però devo dire che è piacevole e lei risulta vera e quindi simpatica.
Non sono quelli della trasmissione ma non potevo non metterli
La puntata in questione aveva come tema il brunch, quell'incrocio tra colazione e pranzo che ti prepari di solito la domenica mattina quando ti alzi a mezzogiorno devastato da una nottata di bagordi. Nulla da dire sulle ricette, anzi proverò ad aggiungere il succo d'arancia e la cannella alla pastella dei French Toast, però un lieve appunto mi sentirei di farlo:
"Come prima cosa prepareremo una tuna salad"
Il mio primo pensiero è stato: ma è tanto difficile dire insalata di tonno? Ma poi mi sono detta che magari la ricetta è un po' diversa e quindi ci può stare lasciare il nome in inglese, un po' come si fa con la Ceasar Salad.
Quando però mi ha tirato fuori la ricetta dei muffins, lì non ce l'ho proprio fatta; dentro di me contestavo già l'uso del plurale perché secondo me le parole straniere andrebbero sempre al singolare ma, rendendomi conto di essere un po' troppo talebana su queste cose, ero sul punto di lasciar perdere quando ho sentito una roba tipo "ecco, il muffins è pronto" e mi si è coagulato il sangue, E' UN SINGOLARE, SIGNORE BENEDETTO, UN SINGOLARE!!!!! E ALLORA TOGLIAMOLA STA ESSE!!!!!!!!

Con questo concludo il mio sfogo che mi rendo conto essere del tutto sproporzionato all'entità del problema ma ogni tanto le cose le devi tirar fuori altrimenti ti viene la gastrite o peggio ancora le ecchimosi da craniata contro il muro.
Ossequi.

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