venerdì 25 maggio 2012

C'è sempre una solution per qualsiasi beauty problem

Son qui che sfoglio Beauty Parade, il supplemento al numero di maggio di Glamour: siamo nell'area trucco e capelli e, dopo sole dieci pagine, sto già digrignando i denti; a leggere sti testi ti viene il dubbio che a scriverli sia un software che ogni tot parole ne infila a caso una in inglese: passiamo le tecniche soft, e il formato pocket, incurviamo le spalle sotto il peso di "tra un effetto mat e un tocco sporty",  ma i trattamenti spa, quelli proprio no, da qualche parte una riga dobbiamo pure tirarla! "Trattamenti spa" al massimo può essere il nome di un'agenzia di recupero crediti, di quelle che se non paghi ti spezzano le braccine.

Gli articoli arrivano quasi sempre accompagnati da fotografie, essendo che un'immagine vale mille parole; chiaro che dipende da quali parole. Prendiamo ad esempio il servizio sui trend forti per l'estate: alla voce Neohippy si legge "Purple per occhi e labbra in nuance. L'effetto è glossy e ultrashine".
E poi ci lamentiamo che la gente non sa più l'italiano, ma dov'è l'italiano? Probabilmente è on holiday in qualche città cool a vedere il vernissage di un famoso visual artist.

A lato potete vedere la foto del look neohippy, dove le modelle più che truccate sembrano aver appena fatto a botte con qualcuno (e non esserne uscite molto bene).

Proseguiamo con un articolo sulla cura dei capelli in cui ci suggeriscono dei trucchetti fast, come ad esempio:
Avete lasciato i bigodini a casa? Tranquille, c'è un alternativa.
Evidentemente le case delle italiane traboccano di bigodini, quando queste non li portano con sè in viaggio (spiegherebbe quelle valigie che vedi ogni tanto in aeroporto e che paion condomini, chissà se Monti ha pensato a fargli pagare l'IMU) .
Comunque, per coloro che trovandosi fuori casa si accorgono con sgomento di esserseli dimenticati, non tutto è perduto: è sufficiente attorcigliare le ciocche su piccoli pezzi di stoffa e poi annodarli una volta arrivate alle radici.
Perché è chiaro che il mondo è pieno di donne sbadate che dimenticano a casa gli indispensabili bigodini ma nessuno oserebbe mai uscir di casa senza le tasche piene di piccoli pezzi di stoffa, che risultano utilissimi in tante piccole occasioni: per imbavagliare la suocera rompiballe, per fingere un'emergenza medica (li sventoli dal finestrino dell'auto quando salti la fila usando la corsia di emergenza), oppure legandoli insieme per calarti dalla finestra quando la moglie del tuo amante torna a casa senza aver prima telefonato (telefonare, telefonare sempre).
Per le sbandate che non hanno mai preso questa buona abitudine, suggerisco di estrarre dal beauty le forbicine da unghie (se non hanno neppure quelle l'alternativa è il tagliaunghie ma il lavoro si fa un po' brigoso) e ritagliare le striscioline di cui sopra dalle lenzuola dell'albergo in cui si trovano (se a casa di amici, io eviterei).
Raccomando caldamente di non sbrandellare le lenzuola alla boia bensì, astutamente, tagliare una lunga striscia dal fondo del lenzuolo (quello da sotto che generalmente in hotel non ha gli angoli) e farne tanti pezzettini. In questo modo è improbabile che la direzione dell'albergo se ne accorga e vi addebiti il costo del lenzuolo sulla carta di credito. Buona fortuna.


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