martedì 8 maggio 2012

Qualche problema nella sfera dell'intimo?

Questo post sarà brevissimo, un pensiero fugace che scompare nella notte.

Come già  molti di voi sanno, la mattina la mia colazione è spesso allietata dalla lettura di una rivista frivola; alcune me le passa mia mamma, altre me le procuro io. Lo faccio fondamentalmente per due motivi: 1) la mattina appena sveglia non ho voglia di leggere di disgrazie, oscurità e pessimismo e 2) le riviste in questione sono una fonte inesauribile di buonumore e, soprattutto, post.
Recentemente mi sono imbattuta in una pubblicità di intimo (leggi reggiseni e mutande, lo dico per quelli che ancora chiamano le cose col loro nome) che mi ha dato da parecchio pensare. Allego la foto in questione per maggiore chiarezza.
Ecco, io di fronte a questo tipo di pubblicità mi faccio sempre un sacco di domande, in questo caso quella più pressante è: perchè sta donna in mutande ha i tacchi? Mi spiego: questo non è GQ o Max, dove piazzano immagini di donne per attizzare il lettore medio e quindi non si preoccupano che la foto sia reale, possibile, ma solo che causi una tempesta ormonale nel citato lettore, questa è una rivista femminile, che suppongo si rivolga a un pubblico di donne, quindi ci sta la modella bellissima che ovviamente starebbe bene anche col mutandone ascellare della nonna, però mi chiedo: quante donne girano abitualmente per casa in mutande e tacchi alti? O forse sono io che, essendo un po' baluba, ignoro l'esistenza di questo mondo parallelo pieno di donne intimate e taccate.
Ho chiesto anche un parere a Rico, per avere il punto di vista maschile, e lui ipotizza che la signora in questione sentisse freddo ai piedi. Boh, fatto sta che a me il tacco in questa fotografia sa un sacco di film porno. Magari il pubblicitario l'aveva previsto, chissà.

Però almeno apprezzo il fatto che nella foto in questione la modella non sia costretta in una di quelle pose assurde, con un braccio di qua una gamba di là, che invece di guardare le mutande stai lì a chiederti come diavolo sia girata sta povera donna e, soprattutto, perché.
Prendiamo ad esempio la foto qui a fianco che ha tutte le caratteristiche incriminate; girando su internet ne ho trovate a pacchi ma non voglio eccedere che dopo rischio di attirare schiere di lettori guardoni che non sono proprio il mio target.
Apprezziamo anche il fatto che la modella non indossi tacchi cavalcando la fiera statua, però resta il dubbio di quella collana abbinata al costume da bagno che il leone pare fissare con incredulità (non è il solo).

In quest'altro caso invece lo sfondo della foto ricorda la sala da pranzo di una casa di lusso o di un albergo; la giovine è seduta su un tavolo, coi tacchi d'ordinanza, circondata da, boh, petali bianchi? Dietro c'è un candelabro a tre bracci, elemento fondamentale per chiunque sia seduto sopra un tavolo in mutande coi tacchi.
In basso a destra troneggia un secchiello del ghiaccio (pare più un paiolo, in realtà) con l'inevitabile bottiglia e davanti tre bicchieri, segno evidente che la signora aspetta compagnia numerosa.
Cos'altro dire? Speriamo che a scendere dal tavolo non righi il legno coi tacchi, altrimenti chi lo sente poi il maggiordomo?

1 commento:

  1. Io una risposta me la sono data...hai mai fatto caso alle foto realizzate in bagno con autoscatto davanti allo specchio delle adolescenti di oggi, che invadono le pagine facebook, i profili twitter e compagnia bella? Ecco, credo che il target a cui mirano le pubblicità sia esattamente questo, magari le giovani donzelle sperano che con il tal intimo la loro posa sexy funzioni ancora di più... Sarebbe interessante avere i dati di vendita per capire quale fascia d'età acquista i capi pubblicizzati.

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