che ho davanti un cielo turchino costellato di allegre nuvolette bianche e illuminato da un sole che picchia come un fabbro ferraio.
La cosa in sè non sarebbe grave, se non fosse che da circa una settimana sui vari siti meteo ci sgardellano gli zebedei annunciando un fine settimana da Armageddon a cui neanche Noè potrebbe sopravvivere; ieri ho controllato i siti meteo diverse volte e mancava solo l'icona della tromba d'aria.
Tocca ammettere che i signori colonnelli del meteo di questi granchi ne prendono spesso (dopotutto sono previsioni) ma, negli ultimi anni, mi pare che le cose siano andate sensibilmente peggiorando.
Questa constatazione mi fa tornare alla memoria una barzelletta che mi raccontò mio babbo anni fa e che pare fare proprio al caso nostro:
A fine serata, durante la cena organizzata in onore dei colleghi stranieri, uno dei meteorologi britannici, Mr Brown, si avvicina al collega italiano e gli sussurra con fare cospiratorio:"Ma alla fine, grazie a tutte queste nuove tecniche....quante volte ci azzeccate?" Mario Rossi gli risponde tenendosi sul vago:"Beh, dipende anche dalle stagioni, poi non sempre le rilevazioni sono accuratissime..."poi però, vedendo che il collega britannico inizia a spazientirsi, cede e vuota il sacco "Le previsioni corrette si aggirano intorno al 35%".
Mr Brown lo guarda sorpreso e chiede "Ma allora perché non dite il contrario?"
Effettivamente, ce lo stiamo chiedendo tutti.
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