martedì 29 settembre 2015
Se ti chiami Nino pigoli meglio
Sabato scorso mi hanno invitato a mangiare la pizza a casa parenti e appena varcata la soglia mi sono venute incontro le nipoti pronte a darmi un caldo benvenuto, ciascuna brandendo un peluche.
La prima occhiata a quei robi pelosi mi ha lasciato alquanto perplessa, hanno delle teste enormi, se fossero animali veri gli cadrebbe la faccia per terra. Quando le due giovini mi hanno chiesto se mi piacevano non ho potuto fare a meno di menzionare i citati testoni e mi è stato risposto che tutti gli animali della serie Coop sono fatti così, mostrandomi a conferma lo splendido volantino che li ritrae.
Adesso fatemi un favore e date una bella occhiata da vicino alla foto perché io all'inizio non avevo fatto caso a un dettaglio che a me pare insensato: hanno disegnato le ciglia agli animali. Perchè aggiungere le ciglia ai disegni degli animali? Devono vendere un mascara? È la pubblicità di un collirio?
La risposta è arrivata aprendo il volantino, nella pagina centrale scopriamo che in questa simpatica
fattoria ci sono animali maschio e animali femmina e, guarda caso, le femmine sono quelle a cui hanno aggiunto le ciglia.
A questo punto chiedo il vostro aiuto perchè io qui da sola non ci arrivo: ma perchè diavolo gli animali di sta benedetta fattoria devono essere maschio o femmina? Cosa cambia se giochi con un peluche pulcino o pulcina, pigola diverso?
Comunque, nonostante questo tarlo che mi rode, non posso fare a meno di celebrare quella che per me è la scoperta del secolo, anni e anni passati a fare i salti mortali per capire se un gatto era maschio o femmina, restando ore piegati a squadra tentando di intravedere qualcosa in mezzo a tutto quel pelo, e poi scopro che bastava guardare le ciglia!
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