mercoledì 21 dicembre 2011

La piadina romagnola e le bocce

Oggi torno a casa verso l'ora di pranzo e sono mediamente di buonumore; fuori fa un freddo boia ma almeno il cielo è blu puffo e splende il sole, che sarà anche quel sole di dicembre un po' stitico ma non è il momento di fare i difficili, dopo tutta la nebbia che ci hanno rifilato.
Parcheggio e prima di entrare in casa controllo la cassetta della posta: ovviamente di posta seria non ce n'è, in compenso la pubblicità abbonda. Do un'occhiata veloce prima di cestinare tutto (nel bidone della carta, ci mancherebbe!) e trovo un simpatico volantino che reclamizza tale Cello e le sue piadine. Il nome dell'attività sembra essere Il Passatore, con tanto di simbolino-faccia del Passatore.
Fin qui tutto regolare, magari la foto del tizio vestito da babbo natale che con il dito indice si tocca la tempia è un po' oscura, non capisci se è uno che sta pensando di ordinare tonnellate di piadine da Cello o invece uno che ti sta dicendo:"Non hai ancora provato le piadine di Cello? Sei fuori di testa!" ma in fondo non è niente di grave. Ammetto che l'espressione del babbo natale in questione è un po' inquietante e mi auguro di non dovergli mai confessare che  le padine di Cello io non le ho ancora provate, essendo che ce lo vedrei con un'ascia in mano che mi rincorre (la sega a nastro no, che questo mi sembra uno che predilige il tradizionale).

Tutte le mie considerazioni, idee, sensazioni ecc, vengono però prepotentemente spazzate via quando giro il volantino: parto in alto a destra dove ci sono le foto delle piadine farcite, dei crescioni, dei rotoli di piadina ecc, insomma un gran ben di dio che ti fa venire anche un po' di acquolina in bocca. Poi l'occhio scende e si trova a posarsi sulla foto di due topolone pettorute e scollacciate che ammiccano inguainate in jeans e top con l'immancabile piercing nell'ombelico e le bocce rigorosamente de fora; ciliegina sulla torta è il simbolo del passatore visibile a livello della tetta sinistra. Completano il tutto con un tocco festoso dei simpatici cappellini da babbo natale.

A questo punto piovono interrogativi come a Londra in marzo: cosa diavolo c'entrano ste due tizie con Cello e le sue piadine? Sono forse le piadinaie? Quando vai al negozio ti servono loro inzampate come nella foto? O sono quelle che fanno le consegne a domicilio con tanto di davanzale a vista e cappellino nataloso, un po' stile film porno di quart'ordine? Se la risposta a queste domande è sì, suggerisco caldamente di specificarlo nel volantino (in maiuscolo), scommetto che le vendite aumenterebbero esponenzialmente, altrimenti a mio avviso trattasi di pubblicità ingannevole, che sia il caso di pubblicare una segnalazione su facebook?

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