mercoledì 12 giugno 2013

Ibiza sempre a spizzichi e a bocconi - parte 3

Riprendiamo la sintesi delle vacanze da dove avevamo interrotto; ci tengo a precisare che, comunque vadano le cose, questo sarà l'ultimo post sulla vacanza, ce ne sono altri che premono per essere scritti.

5) Bar - poco a poco abbiamo trovato dei bar dove, come da spagnola consuetudine, facevano anche da mangiare e ce ne siamo serviti con entusiasmo provando un po' di tutto, dalle zuppe coi legumi alle alici marinate, fino alle mie adorate albóndigas (le polpette, preparate in cento modi diversi). Unica perplessità, la paella che ci hanno servito con sopra un pezzo di granchio gigante; era buonissima ma quei robi là in cima sembravano le dita di Alien
Un amichevole avvertimento: la salsa alioli è buonissima, soprattutto se fatta in casa, però è anche molto fedele, dopo averla mangiata quel retrogusto di aglio rimane con voi per tutto il giorno (e anche la notte). Lettore avvisato... 
Consiglio anche i panini imbottiti, li sanno fare con maestria in molti posti, particolarmente valido quello con prosciutto cotto, brie e peperoni verdi grigliati.
Tornando alle nostre avventure, quella mattina in centro a Ibiza, dopo aver spazzato via la famosa paella Alien alla trattoria Can Costa,  Rico ha chiesto:"Avete il caffè?" Risposta del proprietario: "Non lavoro mica in un bar!"

6) Siamo andati al cinema varie volte, vedendo almeno in un caso una boiata pazzesca (The Host), con il preciso intento di fare esercizio con lo spagnolo e abbiamo avuto la bella sorpresa di trovare a San Antoni un cinema vecchio stile, con tanto di sipario che si apre a inizio proiezione e un'atmosfera che quei casermoni dei cinema moderni se la sognano. Ammetto però che gli zombie che parlano spagnolo mi fanno uno strano effetto. Per vivere appieno l'esperienza del cinema abbiamo comprato le golosinas, le loverie da cinema. Ho sempre preso anche un generoso bicchiere di pop corn (anche solo per il gusto di dire la parola palomitas), però quello dovevamo finirlo tutto prima dell'inizio del film altrimenti, con tutto quello scrocchiare si rischiava di non capire una mazza.

7) L'ultima settimana abbiamo deciso di trasferirci in un altro appartamento più vicino al centro di Ibiza e questa volta la sorte non ci è stata molto amica; avevamo comunque una bella vista mare ma l'appartamento disponeva di cucina come quella della casa di Barbie, era per bellezza più che da usare. Ce ne siamo accorti la mattina al momento della colazione quando, volendo far bollire l'acqua per il tè abbiamo cercato un bricco ma, non trovando altro, ci è toccato usare la pentola per la pasta, quella da cinque litri. Le bustine del tè han fatto una regata.
Nonostante l'appartamento non fosse il massimo, la compagnia era però di alto livello: birri nerboruti e tatuati infestavano la zona piscina, mettendo in mostra i muscoli e sedendo in pose plastiche, ci mancava solo che facessero la ruota. Mi piacerebbe poter abbattere il vecchio stereotipo del tizio muscoloso senza cervello, però ammetto che la realtà non sempre aiuta. Proprio in quei giorni mi è capitato sotto gli occhi uno di questi campioni, il quale è arrivato in piscina in costume e ciabatte e, sedendosi sul bordo, ha messo a mollo le gambe senza farsi previamente la doccia, come richiesto da regolamento. Zonzo! - penserete voi. E invece quest'uomo è andato ben oltre il semplice concetto del lurido zotico che non si lava prima di entrare in zona comune: quando si è calato nelle celesti acque della piscina, i suoi delicati piedini calzavano ancora le ciabatte! Gli ha dato una bella sciacquatina, poi si è alzato e ha iniziato a fare flessioni, addominali e tutto il repertorio Rocky. 

8) Concludiamo con un sondaggio.
Sento spesso dire che un'immagine vale mille parole; per testare questa ipotesi vi chiedo cortesemente di osservare la foto dei cartelli posti a lato dell'ascensore in quel simpaticissimo albergo. Vorrei che vi concentraste sull'immagine in alto a destra, da me ribattezzata l'uomo barrato. La domanda su cui ci siamo arrovellati per giorni è la seguente: che vol dì? 
Ovviamente in una settimana di permanenza di ipotesi ne sono nate molte, però sono generosa e ve ne elenco solo qualcuna, fatemi sapere per cosa votate:
1) vietato l'ingresso agli uomini senza un braccio,
3) chi fa casino la sera ci seghiamo un braccio.
4) chi entra nell'ascensore verrà usato come valletto nel numero che chiude lo spettacolo di animazione serale del mago Chorizo in cui sega a metà una bara con cavia umana dentro.




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