giovedì 12 maggio 2016

Un tanto al chilo ma con grazia

Avendo in programma di regalare a mia mamma per il  suo compleanno un simpatico abbonamento a Grazia, qualche giorno fa sono andata sull'apposito sito per acquistarlo.
Devo però fare una premessa: in passato mi limitavo a rinnovarle l'abbonamento quando mi arrivava l'avviso di scadenza, poi però ho scoperto che il prezzo del rinnovo dell'abbonamento era maggiore rispetto al prezzo di un abbonamento ex novo e la cosa mi ha fatto parecchio girare gli zebedei.
Ma come? Sono una tua fedele abbonata (seppur per interposta persona) e tu invece di premiarmi con anche solo 1 euro di sconto, mi prendi per il culo offrendomi a un prezzo speciale (così scrivevano) un abbonamento a un prezzo superiore a quello che offri al primo che passa? Mi pigli per scema?
Quindi da qualche anno lascio scadere l'abbonamento e poi lo sottoscrivo di nuovo qualche giorno dopo la scadenza.
Ed è proprio quello che mi accingevo a fare qualche giorno fa sul sito preposto quando mi sono imbattuta in un altro inspiegabile mistero.
Se osservate la prima schermata potete vedere che un abbonamento annuale a Grazia viene via alla modica e scontatissima cifra di 27,90 euri grazie al super sconto del millemila percento che ti applicano per il solo fatto di essere un emerito sconosciuto. Bene, bravi, bis.
Già che ero sul sito ho deciso di dare un'occhiata alle altre offerte che vedete indicate come Offerte Speciali e Digitale. Per le prime non ho niente da segnalare, mi sono invece arenata sulla seconda cartella, quella Digitale; entrandovi si scopre che a Grazia coloro che sono giovani e tecnologici e quindi schifano il cartaceo a vantaggio del digitale non piacciono per niente, quindi meno li vede meglio sta, questo almeno si evince dal fatto che non è possibile fare un abbonamento digitale annuale, al massimo ti permettono il semestrale (e sei già fortunato che non ti tirano delle pietre, digitali ovviamente).
Quando però si dà un'occhiata al prezzo dell'abbonamento semestrale non occorre essere geni matematici per capire che, inspiegabilmente, questo costa di più rispetto a quello del cartaceo.
Quindi per riassumere, se fai l'abbonamento digitale ti è concesso di farlo al massimo semestrale e oltretutto a un prezzo superiore, nonostante col digitale si evitino tutti i costi di stampa.
Ci terrei a sapere da quelli di Grazia se c'è un motivo per tutto ciò o se più semplicemente gli incaricati fanno i prezzi un tanto al chilo (l'impressione al momento è quella).

Che poi a ben pensarci, per leggere che la nuova super tendenza dell'estate è indossare moon boot di pelle di gnu albino certificato biologico, dovrebbero pagarci loro e non viceversa.